Le solenni celebrazioni del 73° anniversario della Battaglia di Montecassino si sono svolte con la partecipazione dell’Ambasciatore Tomasz Orłowski e di una delegazione polacca guidata dal Min. Jan Józef Kasprzyk (capo dell’Ufficio per i veterani di guerra e le vittime della repressione), veterani e rappresentanti della comunità polacca italiana.
17 maggio a Piedimonte San Germano sono state deposte corone al Monumento italiano ai Caduti, seguite da una cerimonia al Monumento ai Soldati del 6° Reggimento Corazzato “Figli di Leopoli” caduti nella battaglia di Piedimonte San Germano.
18 maggio presso il Cimitero di guerra polacco di Montecassino, è stata celebrata una Messa in suffragio dei soldati del 2° Corpo polacco caduti nella battaglia di Montecassino. Uno dei celebranti è stato, come ogni anno, il presidente onorario della ZPwW, Rev. Marian Burniak.
Con emozione abbiamo accolto il gruppo, purtroppo sempre più esiguo, di veterani viventi, partecipanti a questa sanguinosa battaglia, giunti da tutto il mondo per la cerimonia. Dopo la Messa, hanno preso la parola gli ospiti, tra i quali la senatrice Anna Maria Anders, figlia del generale, il vice maresciallo del Senato della Repubblica di Polonia Maria Koc, il vice ministro degli Esteri Jan Dziedziczak, l’ambasciatore Tomasz Orłowski, il capo dell’Ufficio per i veterani di guerra e le vittime della repressione Jan Józef Kasprzyk, i rappresentanti militari, i sacerdoti ortodossi e protestanti.
Al termine, sono state deposte corone e mazzi di fiori.
I partecipanti alla cerimonia hanno visitato il Museo Commemorativo del 2° Corpo Polacco, dove hanno firmato il libro degli ospiti e ringraziato personalmente l’arch. P. Rogacień per il grande lavoro svolto.
Il 20 maggio, i membri del Focolare Polacco di Torino, insieme alla Presidente di ZPwW Elisabeth Grzyb-Faragli e al Console Ewa Mamaj, nonché al Presidente onorario, don Marian Burniak, sempre presente a queste celebrazioni, hanno partecipato alle celebrazioni dell’anniversario annuale a San Vittore del Lazio e Acquafondata. Come al solito, sono stati accolti calorosamente dalle autorità locali e dai residenti.
Fonte: Bollettino Polonia Włoska n. 1–2 (83/84)/2017