Le celebrazioni per l’80° anniversario della Battaglia di Montecassino si sono svolte sabato 18 maggio 2024 sia nella Piazza del Mercato principale di Cracovia che nel cimitero di guerra polacco di Montecassino.
Nella Piazza del Mercato di Cracovia, il Primo Ministro della Repubblica di Polonia, Donald Tusk, insieme al Vice Primo Ministro e capo del Ministero della Difesa, Władysław Kosiniak-Kamysz, hanno reso omaggio agli eroi del 2° Corpo polacco che 80 anni fa conquistarono Montecassino.
Alle celebrazioni principali al Cimitero di Guerra Polacco per commemorare la vittoria polacca a Monte Cassino hanno partecipato più di 2.500 persone – veterani, gli ultimi eroi sopravvissuti delle battaglie del 2° Corpo polacco e le loro famiglie, i presidenti di Polonia e Italia e i rappresentanti delle autorità statali polacche e straniere, soldati, scout e il clero.
Le celebrazioni per l’80° anniversario della Battaglia di Montecassino di quest’anno sono state organizzate dall’UdSKiOR e dall’Ambasciata di Polonia in Italia. A questa cerimonia, speciale per i polacchi, hanno partecipato i rappresentanti delle autorità statali, tra cui il Presidente della Repubblica di Polonia Andrzej Duda, il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, l’Ambasciatore della Repubblica di Polonia a Roma Anna Maria Anders, il Maresciallo del Senato polacco Małgorzata Kidawa – Błońska, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito polacco Gen. Wiesław Kukuła. Erano presenti anche numerosi scout polacchi e italiani, gli abitanti di Cassino e ospiti arrivati da varie regioni d’Italia.
Le celebrazioni sono iniziate con la Santa Messa presso il Cimitero di Guerra polacco. Il Vescovo di campo dell’esercito polacco Wiesław Lechowicz ha detto nella sua omelia: – „Ci ha riuniti la gratitudine per l’atteggiamento eroico dei soldati del 2° Corpo polacco sotto il comando del generale Władysław Anders. Ci ha uniti anche la convinzione che la coltivazione della memoria serva alla nostra identità personale e nazionale. Determina quindi il nostro presente e il nostro futuro, da cui l’importanza di questa commemorazione.”
Dopo la Messa, ha preso la parola l’organizzatore della cerimonia, il capo dell’Ufficio per i Veterani di Guerra e le Vittime della Repressione, Lech Parell. – „Il ricordo della battaglia di Montecassino occupa un posto speciale nella memoria polacca. Lo ricordiamo perché in queste due parole si intrecciano molti eventi di straordinaria importanza. Così straordinari che il ricordo non si affievolisce nonostante il passare degli anni. La battaglia di Montecassino è quindi un simbolo di armi vittoriose, non solo dell’azione militare in Occidente, ma dei nostri successi militari in generale. È un simbolo di coraggio, di efficacia, di cooperazione tra le forze armate alleate e anche di fortuna, che alla fine ci è venuta incontro. Era la bandiera bianca e rossa che era stata piantata sulle rovine del monastero. Quando parliamo di Montecassino, abbiamo in mente l’intero percorso di combattimento e il nostro straordinario destino. Pensiamo anche alla presa di Ancona e alla liberazione di Bologna, ai soldati vittoriosi del generale Maczek e alla partecipazione alla liberazione del Belgio. Quando parliamo di Montecassino, ricordiamo anche coloro che non riuscirono a unirsi all’esercito del generale Anders e dovettero rimanere su un suolo disumano. Arruolati ai lavori forzati, tagliati fuori da ogni notizia, non sapevano nemmeno che si stava formando un tale esercito, o erano ostacolati nell’entrarvi. Percorsero quindi la via della battaglia a est, compiendo un sacrificio cruento.”
Dopo il saluto di Lech Parella, capo dell’Ufficio della Repubblica di Polonia per i veterani e le persone represse, il Presidente Duda e il Presidente Mattarella hanno preso la parola.
Discorso del presidente polacco Andrzej Duda: https://www.youtube.com/watch?v=DR4S4W9LGpA
Discorso del presidente italiano Sergio Mattarella: https://www.youtube.com/watch?v=QJYyjqDs74M
In una lettera ai partecipanti alla cerimonia, Władysław Kosiniak-Kamysz, vice primo ministro e ministro della Difesa nazionale, ha scritto: „ – Ci sono eventi nella storia di ogni nazione che vengono ricordati dalle generazioni successive. Diventano parte permanente della coscienza collettiva. Per i polacchi, uno di questi eventi è la battaglia di Montecassino..”
Dopo i discorsi, è stato letto l’Apello di Memoria e poi la coppia presidenziale polacca, insieme al capo dell’UdSKiOR, ai veterani e al Presidente dell’Italia, ha deposto una corona di fiori nel luogo in cui sono stati commemorati il generale Władysław Anders e i soldati del 2° Corpo. La cerimonia è culminata con l’esecuzione della canzone “Czerwone maki” da parte dell’Orchestra di rappresentanza dell’esercito polacco, seguita dall'”Hejnał Mariacki”, che veniva suonata in cima alla collina del monastero dopo la sua conquista da parte dei polacchi.
La battaglia di Montecassino fu uno degli episodi più importanti della campagna d’Italia iniziata nel luglio 1943, quando le truppe britanniche e americane, sostenute dagli alleati australiani e canadesi, sbarcarono sulle spiagge della Sicilia. Il massiccio di Monte Cassino, insieme al monastero benedettino sulla collina, costituivano una posizione difensiva tedesca chiave sulla cosiddetta Linea Gustav durante la Seconda guerra mondiale con la funzione di impedire agli Alleati di prendere Roma. Solo nel maggio 1944, dopo durissimi combattimenti, Montecassino fu conquistata dal II Corpo polacco comandato dal generale Władysław Anders. Nella battaglia morirono 923 soldati polacchi, 2931 furono feriti e 345 furono dichiarati dispersi..
Fonte delle foto: https://www.kombatanci.gov.pl/pl/aktualno%C5%9Bci/3841-80-rocznica-bitwy-pod-monte-cassino.html