Związek Polaków we Włoszech   Associazione dei Polacchi in Italia

Attività dell’AGPI nell’anno 2015

Relazione sull’attività del Direttivo dell’AGPI nel 2015

L’Associazione Generale dei Polacchi in Italia è un’organizzazione federale, attualmente composta da 21 organizzazioni, tra cui due Fondazioni. Lo scorso anno (2015) si sono aggiunte: – la Fondazione Museo della Memoria del 2° Corpo Polacco in Italia – la giovane associazione romana –  Le Rondini.

Uno dei compiti principali dell’Associazione è quello di rappresentare, coordinare e promuovere le attività dei nostri soci in tutta Italia. Per questo motivo, già nella prima riunione del Direttivo del 29 marzo 2015, a seguito della nomina dei vicepresidenti, è stata sottolineata la necessità che il Direttivo lavori a stretto contatto con le varie organizzazioni dell’Associazione, che consiste soprattutto nel trasmettere informazioni sui progetti realizzati, in modo da poter poi essere utilizzate da altre associazioni. Nella riunione del Direttivo del 13 giugno 2015 a Cesena, definite le competenze specifiche dei vicepresidenti, le funzioni di coordinatore dei progetti sono state affidate alla sig.ra Jolanta Traczyk.

Dopo un anno di attività, devo constatare che la maggior parte dei membri invia notizie sui propri progetti via e-mail, ma non tutti, e veniamo a conoscenza di alcuni progetti già realizzati solo dalle relative relazioni. Vorrei chiedere ai delegati e agli osservatori di informarci sui progetti in corso di preparazione, soprattutto quelli importanti, ancora prima che vengano realizzati.

La riunione autunnale del Direttivo si è svolta il 10 ottobre 2015 a Milano, nella nuova, bellissima sede del Consolato Polacco. Desidero ringraziare ancora una volta il Console Generale Jerzy Adamczyk per questa opportunità. Desidero, inoltre, ringraziarlo per la sua ospitalità, per aver reso possibile ai membri del Drettivo di visitare l’EXPO e di partecipare all’inaugurazione della mostra nel padiglione polacco, Volto della comunità polacca in Italia.

In tutte le riunioni del Direttivo, compresa quella di ieri, si è ripetuto lo stesso tema, ovvero il problema finanziario legato al Bollettino informativo “Polonia Włoska” pubblicato dalla nostra Associazione. Il costo della pubblicazione del Bollettino è costituito dai seguenti elementi: composizione, stampa, spedizione dalla Polonia, distribuzione in Italia, cioè preparazione delle singole copie per la spedizione e costi di spedizione. Va inoltre sottolineato che gli autori degli articoli del Bollettino non ricevono alcun compenso. Sono certa che vi sorprenderà il fatto che non abbia elencato l’elemento più importante, ossia la redazione del Bollettino. Le nostre redattrici, Ewa Prządka e Anna Kwiatkowska, lo fanno gratuitamente, dedicando il loro tempo privato alla ricerca di argomenti interessanti, al reperimento di fonti storiche, alla realizzazione di interviste, sia in Polonia che all’estero, con varie persone, spesso anche sconosciute, nonché alla redazione di testi ricevuti da altri e alla creazione delle immagini necessarie. L’unica ricompensa per il loro duro lavoro sono i commenti delle persone e delle istituzioni che ricevono il Bollettino, che lo considerano una delle migliori riviste polacche attualmente pubblicate. Vi ringrazio a nome dell’Associazione e mio personale per l’ottimo lavoro che svolgete.

Negli ultimi due anni abbiamo ricevuto dai Consolati il denaro necessario per coprire i costi di stampa. Due anni fa, per ridurre i costi, abbiamo deciso di stampare il Bollettino in Polonia. Nel secondo semestre del 2015, il progetto presentato al Ministero degli Affari Esteri è stato respinto (e sorprendentemente è stato approvato lo stesso progetto per il primo semestre del 2015). Solo grazie al rapido intervento di S.E. l’Ambasciatore Tomasz Orłowski da Roma e del Console Jerzy Adamczyk da Milano, il nostro ricorso è stato risolto positivamente, anche se non abbiamo ricevuto l’intero importo richiesto. Grazie di cuore.

Quest’anno (2016) ci è stato comunicato che avremmo ricevuto dei soldi per coprire i costi di stampa di due numeri. Mi scuso per essermi dilungata su questo problema, ma proprio pochi giorni fa abbiamo ricevuto dalle Poste Italiane una bolletta per la spedizione del Bollettino, con l’importo superiore del 75% rispetto al precedente. Siamo alla ricerca di sponsor! Questo compito è stato affidato al Vicepresidente Prof. Grzegorz Kaczyński, ma, come sappiamo, è molto difficile da realizzare.

Vorrei informarvi che l’ammodernamento del nostro sito web sta per essere completato e che abbiamo aperto anche la nostra pagina Facebook. La diffusione online delle informazioni sull’attività dell’Associazione è curata dalla vicepresidente Federica Kujawska.

Attività in Italia

Non dimentichiamo mai uno dei nostri compiti principali, cioè quello di conservare le tradizioni legate alla partecipazione del 2° Corpo polacco alla liberazione dell’Italia. Nel 2015, i rappresentanti del Direttivo dell’Associazione Generale, dell’Associazione delle Famiglie dei Veterani Polacchi, della comunità Ognisko Polskie di Torino, della Fondazione Museo del 2° Corpo in Italia e dell’Associazione Italo-Polacca nelle Marche hanno partecipato a numerose cerimonie in tutti i luoghi di battaglia dei soldati polacchi, sia in quelli più piccoli, come Aquafondata, sia in quelli dove sono presenti cimiteri di guerra polacchi – Montecassino, Bologna, Loreto. Esattamente 5 giorni fa, il ministro degli esteri Witold Waszczykowski e la sua delegazione sono stati a Montecassino e hanno visitato anche il Museo, ai quali ha fatto da guida il Presidente della Fondazione Museo della Memoria del 2° Corpo Polacco in Italia – Arch. Pietro Rogacień. Il ministro ci ha rivolto sentiti ringraziamenti per il grande lavoro svolto per diffondere la storia dei nostri soldati al pubblico italiano che in genere non sa nulla del perché i polacchi erano a Montecassino e del perché tanti di loro sono morti.

Alla giornata polacca dell’EXPO non sono mancati i rappresentanti della nostra Associazione e nel padiglione polacco abbiamo distribuito il nostro Bollettino ai rappresentanti della delegazione polacca e agli organizzatori dell’EXPO, mentre gli ospiti italiani hanno ricevuto i volantini preparati dalla Fondazione Museo della Memoria del 2° Corpo d’Armata, che li informavano sull’esistenza del Museo del Cimitero di Guerra Polacco di Montecassino.

Il IX Congresso dell’Unione Europea delle Comunità Polacche si è svolto a Roma il 23-25 ottobre 2015. In qualità di delegati a nome della nostra Associazione, il presidente e il vicepresidente dell’AGPI – la sottoscritta e Grzegorz Kaczyński – hanno partecipato ai lavori del congresso e all’elezione delle nuove autorità. La sessione del programma ha affrontato temi riguardanti i media polacchi europei, l’integrazione della Polonia, la cooperazione con il Consiglio Pastorale Europeo, la partecipazione dei giovani alle attività dell’EUWP e le attività in difesa del buon nome della Polonia. Contemporaneamente, altri rappresentanti dell’Associazione erano presenti a una conferenza organizzata dall’Associazione „Wspólnota Polska”: Paese – Emigrazione, 25 anni dopo. Durante la celebrazione solenne, Sua Eminenza Arcivescovo Szczepan Wesoły ha ricevuto il premio onorario dell’Associazione „Wspólnota Polska”: Fundamenty Polskości. In Vaticano, davanti alla tomba di San Giovanni Paolo II, è stata celebrata una Messa solenne e successivamente i partecipanti alla conferenza hanno visitato i Musei Vaticani. Nell’ultimo giorno dell’incontro, nella chiesa di San Stanislao, è stata celebrata una Messa di ringraziamento seguita dall’inaugurazione della targa dedicata a San Giovanni Paolo II, realizzata da Andrzej Renes.

Joanna Heyman-Salvadé insieme a Pietro Rogacień hanno organizzato una gita per alcuni partecipanti a Montecassino. In particolare, i membri del Consiglio della Comunità Polacca nel Mondo, che hanno visitato per la prima volta il cimitero di guerra polacco e il museo aperto accanto ad esso, si sono commossi. Ne abbiamo scritto nel numero 77/78 del Bollettino.

Numerosi membri della nostra Associazione hanno partecipato il 9 novembre 2015 all’incontro della comunità polacca con il Presidente Andrzej Duda, organizzato dall’Amb. Tomasz Orłowski presso l’Ambasciata della Repubblica di Polonia. Durante la cerimonia il presidente Andrzej Duda ha conferito diversi premi: al nostro Presidente onorario Rev. Marian Burniak e Stanislaw August Morawski (Presidente della Fondazione J. Z. Rome. Umiastowska) è stata conferita la Croce di Commendatore con Stella dell’Ordine della Polonia Restituta; alla signora Maria Wanda Romer-Sartorio, presidente del Centro Polacco di Torino è stata conferita la Croce di Commendatore con Stella dell’Ordine al Merito della Repubblica di Polonia; alle signore Maria Gratkowska (presidente dell’Associazione Culturale Italo-Polacca in Toscana) e Anna Stella Serena Lis (presidente dell’Associazione Amici di Polonia in Umbria) è stata conferita la Croce di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica di Polonia è stata conferita.

Le informazioni relative alle attività programmate da tutti i nostri soci sono inserite nelle relative relazioni da loro ricevute e nella corrispondenza riportata nelle pagine dei Bollettini. Vorrei solo sottolineare che le nostre attività sono volte non solo a diffondere tra il pubblico italiano la nostra storia comune, ma anche a sostenere e difendere il buon nome della Polonia.

Quest’anno, in occasione della commemorazione annuale della Shoah, sono state inaugurate le seguenti mostre: a Savignano sul Panaro La grande retata che racconta la sorte del ghetto di Lódź presentando contemporaneamente il film Io grido dal profondo, e a Torino la mostra A rischio della propria vita che presenta il film intitolato Salvati.

La scuola secondaria di primo grado di Ferentino, vicino a Frosinone, ci ha chiesto di contribuire allo sviluppo del progetto Echi dalla terra dei lager nazisti – La Polonia, con focus particolare sull’aiuto dato dai polacchi ai bambini ebrei. A questa speciale lezione di storia hanno partecipato il Console Ewa Mamaj, Padre Piotr Jura e il Presidente dell’Associazione Generale dei Polacchi in Italia. In questa speciale giornata della memoria 2016 erano presenti anche le autorità cittadine: sindaco e assessore. Devo sottolineare che i ragazzi hanno seguito con grande interesse le lezioni e apprezzato le fotografie mostrate. Gli insegnanti, invece, hanno rimarcato che anche per loro si è trattato di una lezione di storia e che gli argomenti trattati non si trovano nei libri di testo italiani. La scuola di Ferentino è una scuola ad indirizzo musicale, quindi i bambini hanno accompagnato l’inizio dell’evento suonando la Mazurka di Dąbrowski recitando il testo dell’inno in polacco, mentre sullo schermo venivano mostrate le strofe degli inni polacco e italiano che facevano riferimento alla loro storia comune. I bambini hanno poi eseguito brani di musica polacca ed ebraica.

È con grande piacere che desidero informarvi dell’apertura di due scuole polacche nelle Marche: ad Ascoli Piceno e a Macerata. Sappiamo tutti quanto sia importante diffondere e stimolare i genitori a coltivare la lingua polacca a casa e mandare i propri figli nelle scuole polacche, ed è per questo che accogliamo con favore l’apertura in Italia di ogni scuola, come un prezioso contributo al mantenimento dello spirito polacco nella comunità polacca italiana.

Come probabilmente saprete, alla fine del 2015 siamo stati tutti sorpresi dai problemi (che comunque non sono ancora finiti) legati al contratto stipulato dal monastero benedettino di Montecassino con l’imprenditore locale Miro. La questione è stata sollevata oggi dall’ambasciatore Tomasz Orlowski e dal presidente della Fondazione, arch. Pietro Rogacień, per cui mi limito a segnalare il problema e per ora non approfondirò questo argomento.

Attività nel contesto europeo

Dal 29 al 30 aprile 2015, presso il Ministero degli Affari Esteri di Varsavia, si è svolta una riunione dei presidenti di tutte le organizzazioni polacche all’estero. Durante l’incontro sono state illustrate diverse forme di finanziamento per le attività delle organizzazioni polacche all’estero. Il giorno successivo, presso il Parlamento polacco, in occasione dell’inaugurazione della mostra Oblicza PoloniiRitratti di polacchi in Italia, ho avuto il piacere di rappresentare la comunità polacca in Italia. Tra l’1 e il 3 maggio, invece, la nostra Associazione ha partecipato alle celebrazioni delle Giornate della Polonia e dei Polacchi , nonché de 25° anniversario dell’Associazione dei Polacchi „Wspólnota Polska”.

Nel luglio 2015, mentre mi trovavo a Varsavia, ho rappresentato la nostra Associazione a un galà presso il Castello Reale in occasione della premiazione della sesta edizione del concorso Być Polakiem.

Dal 2 al 4 ottobre 2015 si è svolta a Bruxelles la conferenza intitolata Monitor Emigracji Zarobkowej. L’Italia era rappresentata dalla Console Ewa Mamaj, da Joanna Heyman-Salvadé, dalla dott.ssa Maria Radożycka- Paoletti e da me, in qualità di Presidente dell’Associazione. Il tema guida del Monitor 2015 è stato la Società civile europea. L’attività socio-politica della comunità polacca all’interno dell’Unione Europea. Joanna Heyman-Salvadé ha partecipato al podio degli esperti del panel Dekada emigracji czy migracji Polaków do krajów UE, presentando un intervento sulle attuali questioni migratorie alla luce degli eventi verificatisi ultimamente in Europa. Maria Radożycka-Paoletti ha invece preso parte al podio degli esperti del panel Bądź aktywny i integruj swoje środowisko, presentando una relazione dal titolo L’emigrazione polacca in Italia. Problemi e prospettive di integrazione.

In conclusione, a nome del Direttivo e di tutta l’Associazione dei Polacchi in Italia, desidero ringraziare la Fondazione J. Z. Umiastowska per averci fornito il supporto organizzativo e amministrativo per le nostre attività, nonché Anna Kwiatkowska e Karolina Mosia per il lavoro svolto nell’organizzazione della XXI Assemblea Generale.

Vorrei ringraziare l’intero Direttivo per la collaborazione nel corso dell’anno, come pure tutti i nostri soci per aver lavorato con noi e promosso la Polonia in Italia.

A nome del Direttivo e dell’intera Associazione, desidero ringraziare sentitamente per la proficua collaborazione e l’aiuto S.E. l’Ambasciatore Tomasz Orłowski, entrambi i direttori delle Rappresentanze Consolari di Roma e Milano, Jerzy Adamczyk e Ewa Mamaj, nonché il mio predecessore Agata Ibek-Wojtasik, il personale dei Consolati, in particolare Kamila Kowalska e Małgorzata Stachna per la loro grande pazienza nel correggere i complicati questionari che abbiamo dovuto compilare al momento della presentazione dei progetti. Ringrazio tutti gli ospiti per aver partecipato al 21° Incontro dell’Associazione dei Polacchi in Italia, vi invito alla tradizionale cena e in serata, a nome dell’Amb. Tomasz Orłowski, ad un ricevimento presso la sempre ospitale Ambasciata della Repubblica di Polonia. Al termine del pranzo, vi chiedo di radunarvi davanti all’edificio per scattare, come ogni anno, una foto di gruppo dei partecipanti all’Assemblea. Anche questa è una tradizione che conta già 21 anni!

Presidente AGPI

Urszula Stefańska-Andreini

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