Il 10 settembre 2023, nello stadio di Markowa, con la partecipazione del Ministro della Cultura e del Patrimonio Nazionale, Prof. Piotr Gliński, si è svolta la cerimonia di beatificazione della famiglia Ulma, uccisa dagli occupanti tedeschi per aver nascosto degli ebrei nella loro casa. La Messa solenne è stata presieduta dall’inviato papale, prefetto del dicastero per la canonizzazione, il cardinale Marcello Semeraro. Il processo di beatificazione della famiglia Ulma è durato 20 anni. È la prima volta nella storia della Chiesa che un’intera famiglia viene elevata alla dignità di Beato.
Alla cerimonia ha partecipato il Presidente dell’Unione dei Polacchi in Italia Urszula Stefańska-Andreini.
Breve storia della famiglia Ulma:
Józef e Wiktoria Ulma erano abitanti del villaggio di 4.500 abitanti di Markowa nel Voivodato di Leopoli prima della guerra, l’attuale Voivodato di Podkarpacie. Durante l’occupazione tedesca, alla fine del 1942, nonostante la povertà e il pericolo di vita, gli Ulma diedero rifugio a otto ebrei.
Il fatto che la famiglia Ulma nascondesse degli ebrei probabilmente fu riferito ai tedeschi da un poliziotto blu di Łańcut. La mattina del 24 marzo 1944, cinque gendarmi tedeschi e diversi poliziotti blu arrivarono davanti alla loro casa. I tedeschi uccisero prima gli ebrei, poi Józef e Wiktoria (che era incinta in fase avanzata) e infine i loro sei figli. Nel 1995 Wiktoria e Józef Ulma furono onorati postumi con il titolo di Giusti tra le Nazioni.
Il processo di beatificazione della famiglia Ulma è durato complessivamente 20 anni. È iniziato il 17 settembre 2003.
Nel 2010 il Presidente Lech Kaczyński li ha insigniti postumi di Krzyż Komandorski Orderu Odrodzenia Polski.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: https://www.gov.pl/web/kultura/beatyfikacja-rodziny-ulmow
Troverete informazioni molto interessanti sulla particolarità di questa beatificazione nella pagina https://www.kul.pl/art_103914.html
I santi hanno il loro tempo: la beatificazione della famiglia Ulma
Wiktoria e Józef Ulma non sono solo la prima coppia polacca a essere beatificata, ma anche la prima coppia nella storia della Chiesa a essere beatificata insieme ai loro sette figli. – La decisione senza precedenti di beatificare un bambino che sta per venire al mondo attira l’attenzione. La situazione ricorda la descrizione biblica del martirio dei santi piangenti, cioè i neonati di Betlemme che Erode ordinò di uccidere”, sottolinea padre Marek Chmielewski, professore del Dipartimento di spiritualità sistematica e pratica dell’Università Cattolica di Lublino.
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