Pontificium Institutum Studiorum Ecclesiasticorum – Membro della Conferenza Permanente dei Musei, Archivi d Biblioteche Polacchi in Occidente
Il Pontificio Istituto di Studi Ecclesiastici è stato fondato nel 1958 dal Beato Cardinale Stefan Wyszyński e dai gesuiti della Provincia della Wielkopolska e della Mazovia; trasferito a Roma nello stesso anno, ha ricevuto il titolo di Pontificio Istituto il 17 dicembre 1970. Il responsabile è stato P. Eugeniusz Reczek SI. L’attuale rettore è padre Robert Danieluk SJ.
Attualmente, l’Istituto si occupa della registrazione e della messa a disposizione dei Polonici, cioè dei materiali riguardanti la storia della Polonia, in particolare le attività della Chiesa in Polonia e in altre aree di influenza nel corso dei secoli, provenienti principalmente dalle collezioni della Santa Sede, ma anche da molti altri archivi e biblioteche. Fino all’autunno del 2024, l’Istituto ha operato a Roma, mentre la sua sede si trova ora presso il Collegio Bobolanum di Varsavia, in via Rakowiecka 61, dove finora si trova il punto di consultazione dei materiali storici. La raccolta dell’Istituto comprende un catalogo dei monumenti polacchi registrati, circa 4.000 microfilm con le riproduzioni di molti di essi, archivi del XIX e XX secolo (principalmente relativi ai polacchi all’estero e alle organizzazioni polacche) e una collezione di diverse migliaia di libri, la quale fa parte della biblioteca Bobolanum.
Funzioni fondamentali dell’Istituto
- – Registrare, raccogliere e conservare materiale archivistico della Santa Sede e di altre collezioni statali, religiose e private sulle attività della Chiesa in Polonia e nei Paesi sotto la sua influenza nel corso dei secoli;
- – Compilare e mettere a disposizione di istituzioni e privati il materiale raccolto;
- – Mantenere i contatti con i centri di ricerca nazionali ed esteri, sia ecclesiastici che pubblici, ed anche con i singoli ricercatori.
Obiettivi raggiunti
- – Raccolta di diversi milioni di nastri microfilmati contenenti Polonica, le cui copie sono già state in gran parte trasferite al Punto di consultazione di Varsavia, ad altri centri di ricerca e a privati in Polonia, come pure a istituzioni polacche e ad altri Paesi europei e non;
- – raccolta di decine di migliaia di altre riproduzioni (fotocopie, fotografie, documenti digitali);
- – raccolta di collezioni speciali: dipinti, iconografia, grafica, numismatica, mappe, ecc;
- – è stata fondata una biblioteca scientifica con un numero attuale di circa 50 000 volumi, quasi 2000 titoli di periodici, di cui quasi 150 raccolti in modo continuativo;
- – sono stati pubblicati più di 100 libri e album. Il personale ha pubblicato quasi 400 articoli, recensioni, discussioni, messaggi;
- – l’organizzazione di simposi, conferenze, incontri delle comunità polacche, lezioni, eventi musicali – in totale più di cento eventi;
- – dall’inizio dell’attività dell’Istituto sono state organizzate numerose mostre di dimensioni minori e maggiori;
- – un evento importante è stata la pubblicazione del primo numero del periodico Informationes nel 1976, con il permesso delle autorità polacche;
- – ancora più notevole fu l’apertura nel Paese, in quell’anno, di una filiale dell’Istituto Romano a Varsavia come Punto di Consultazione, la cui esistenza fu accettata dalle autorità di allora per la loro “conoscenza approvativa”.
Ks. dr Hieronim Fokciński SI.
Sede: ul. Rakowiecka 61
02-532 Warszawa
tel. (22) 542 88 86
tel. kom. 514 761 918
E-mail: pisk@jezuici.pl
Strona web: http://pisk.jezuici.pl
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