Związek Polaków we Włoszech   Associazione dei Polacchi in Italia

Roma: XXVIII Assemblea dell’Associazione dei Polacchi in Italia

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La Polonia italiana, una delle comunità polacche più numerose in Europa, è molto attiva e dinamica. Rappresentando gran parte della Polonia italiana, l’Associazione dei Polacchi in Italia riunisce attualmente 22 organizzazioni polacche operanti in tutta Italia. Il 25 marzo 2023 si è tenuto l’annuale congresso dell’Associazione, per partecipare al quale sono venuti a Roma numerosi rappresentanti della comunità polacca provenienti da varie regioni d’Italia. Tradizionalmente, anche quest’anno il luogo d’incontro era la Casa Polacca Giovanni Paolo II sulla via Cassia.

2 Urszula Stefańska Andreini

Tutti i partecipanti sono stati accolti personalmente dalla presidente Urszula Stefańska-Andreini, che ha presentato gli ospiti d’eccezione giunti al Congresso di quest’anno. Innanzitutto ha sottolineato la presenza del presidente onorario della ZPWW, padre Marian Burniak. La sua presenza è stata una grande sorpresa, perché nell’autunno del 2022, dopo oltre 60 anni di lavoro pastorale per la comunità polacca in Italia, è tornato definitivamente in Polonia. La sua partecipazione al Congresso è stata accolta da tutti con grande gioia.

1È stato proprio lui ad aprire l’incontro con una preghiera comune: prima per Ewa Prządka, l’indimenticabile curatrice del bollettino “Polonia Włoska” scomparsa nel maggio 2022, poi per i caduti della guerra in Ucraina e infine per gli attivisti dell’Associazione dei Polacchi in Bielorussia perseguitati in questo paese.

3 Piotr Wawrzyk

In seguito la Presidente ha ceduto la parola al Segretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri della RP, Piotr Wawrzyk, che in primis ha ringraziato la comunità polacca in Italia per il suo impegno nel mantenere la tradizione, trasmettere la cultura polacca e ricordare la storia della nazione polacca. Con particolari parole di apprezzamento, si è rivolto a p. Burniak ringraziandolo per la sua pluriennale attività a favore dei polacchi, sia in patria che all’estero.

5 Anna Maria Anders

Anna Maria Anders, l’amata Ambasciatrice della Repubblica di Polonia a Roma, ha ringraziato l’Associazione per il suo impegno così significativo nel trasmettere alle giovani generazioni la memoria della storia polacca, ed in particolare la storia del 2° Corpo Polacco. Consapevole delle difficoltà strutturali, organizzative e finanziarie dell’Associazione, ha espresso l’apprezzamento per lo sforzo di tutti i suoi membri. Con parole affettuose ha sottolineato i meriti della defunta Ewa Prządka. Ha condiviso con tutti il proprio orgoglio legato alla sempre più fitta rete dei consolati onorari polacchi in Italia, la quale presto si arricchirà di un altro membro. Inoltre, ha letto una lettera del Ministro Jan Dziedziczak, Plenipotenziario del Governo per la Polonia e i cittadini Polacchi all’estero, che ha espresso vivo apprezzamento riferito al lavoro dell’Associazione, definendola un “ambasciatore” della Polonia sul suolo italiano.

6 Bożena Borys-Szopa

Bożena Borys-Szopa ha letto una lettera del vicepresidente del Sejm, Małgorzata Gosiewska, in cui quest’ultima ha ringraziato la ZPWW per l’attività svolta e per l’impegno a mantenere i legami con la Polonia.

7 Marek Sorgowicki

A nome dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia presso la Santa Sede è intervenuto il chargé d’affaires Marek Sorgowicki, che non solo ha portato i saluti dell’Ambasciatore Adam Kwiatkowski, ma ha anche ricordato il ricorrente quest’anno 45° anniversario del pontificato di S. Giovanni Paolo II. Ha annunciato altresì la beatificazione della famiglia Ulma prevista per il mese di settembre 2023 ed ha invitato i presenti a seguire le attività della missione polacca in Vaticano.

8 Sławomir Kowalski

Sławomir Kowalski, il direttore del Dipartimento per la cooperazione con la Polonia e i Polacchi all’estero, ha espresso il suo apprezzamento per le attività di tutte le associazioni comunitarie polacche in Italia e, in qualità di responsabile della parte operativa dell’Ufficio, ha promesso di sostenerle attivamente.

10 Robert Tyszkiewicz

Il presidente del Comitato di collegamento con i Polacchi all’estero Robert Tyszkiewicz ha apprezzato la realizzazione delle difficili missioni da parte della Polonia italiana, quali: preservare la memoria del 2 ° Corpo polacco e preservare la lingua polacca tra le giovani generazioni di emigranti. Ha ringraziato per aver ricordato Andrzej Poczobut e Angelika Borys, i due attivisti dell’Associazione dei Polacchi in Bielorussia perseguitati in quel paese. Inoltre il Presidente ha apprezzato l’ottimo lavoro della redazione del bollettino “Polonia Włoska”, e principalmente della defunta editrice Ewa Prządka che per molti anni è stata la principale responsabile del contenuto sostanziale di questa pubblicazione (sono stati pubblicati più di 100 numeri). Ha proposto un’edizione della raccolta di tutti questi bollettini come edizione monumentale e come esempio da imitare delle conquiste giornalistiche della stampa polacca mondiale. Ha affermato che la pubblicazione di questo prezioso bollettino deve essere continuata e che è doveroso trovare i fondi necessari, perché è una sorta di manuale di storia, una cronaca della vita polacca in Italia, proprio come lo è il libro dell’editrice Ewa Prządka dal titolo “Testimonianze”.

Le responsabili dei consolati polacchi a Milano e Roma, Anna Golec-Mastroianni e Agata Ibek-Wojtasik, hanno presentato i rapporti dettagliati sull’attività delle loro strutture nell’ambito della collaborazione con le comunità polacche locali. Tra i progetti realizzati ci sono state mostre, concerti, sante messe, anniversari, attività scolastiche e di promozione economica della Polonia. Adrianna Siennicka dell’Istituto Polacco in Italia ha presentato una lunga relazione sulle attività contenute in una ricchissima offerta culturale dell’Istituto, così ben accolta dalla Polonia italiana.

12 Anna Golec-Mastroianni 13 Agata Ibek-Wojtasik 14 Adrianna Siennicka

Dopo la pausa non poteva mancare una parte dell’incontro dedicato a Niccolò Copernico in occasione del suo giubileo.

15 Joanna Fabisiak

Il membro del Parlamento, signora Joanna Fabisiak ha presentato una breve biografia di questo famoso polacco, sottolineando la sua unicità e versatilità.

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Due giovani liceali della scuola polacca di Ostia, travestiti da questo eccezionale astronomo, hanno letto in un buonissimo polacco due lettere di Copernico che riflettono alcuni aspetti della sua attività. Sono stati premiati dal pubblico con un fragoroso applauso, mentre dal ministro Piotr Wawrzyk con dei piccoli doni.

Altri premi e doni sono stati consegnati alla presidente Urszula Stefańska-Andreini e al p. Marian Burniak.

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20 Agnieszka Stefaniak-Hrycko

21 Danucie Stryjak

Agnieszka Stefaniak-Hrycko, direttrice della Stazione Scientifica dell’Accademia Polacca delle Scienze di Roma, ha relazionato sull’attività annuale svolta tracciando  brevemente i progetti del suo Ufficio per l’anno 2023. L’imminente 50° anniversario della Scuola Polacca di Roma ha fornito alla direttrice di questa struttura – Danuta Stryjak – l’occasione di riassumerne la storia e i risultati ottenuti. Indubbiamente, questa Scuola è l’orgoglio del sistema educativo polacco non solo a Roma, ma in tutta Italia e anche in Europa. La direttrice ha anche invitato i giovani polacchi a collaborare attivamente.

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Alla conclusione del congresso la presidente Urszula Stefańska-Andreini ha letto la relazione annuale dell’attività dell’Associazione.

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Tutti gli invitati, compresi i parlamentari Tadeusz Aziewicz, Przemysław Drabek, Jarosław Rzepka, Leszek Jasiński, i rappresentanti del clero polacco di Roma, Łukasz Konopa dell’Istituto per lo Sviluppo della Lingua Polacca dedicato a Maksymilian Maria Kolbe, i numerosi presidenti delle associazioni della Polonia in Italia, così come i membri stessi dell’Associazione, hanno commemorato questo incontro con una foto di gruppo sotto la statua di S. Giovanni Paolo II nel cortile della Casa Polacca.

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Dopo pranzo ha avuto luogo la riunione del direttivo della ZPwW riservata ai membri delegati delle organizzazioni aderenti, conclusa con l’approvazione del resoconto delle attività svolte e del bilancio dell’Associazione, nonché con le altre importanti decisioni annuali.

La giornata si è conclusa con una cena presso l’Ambasciata della Repubblica di Polonia a Roma, durante la quale, in un clima disinvolto, è stato possibile dialogare, stabilire o stringere contatti. Questo delizioso evento ha concluso il ventottesimo anno di attività dell’Associazione.

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L’autrice dell’articolo è Anna Traczewska.

Autori delle foto: Anna Traczewska, Jacek Pydyń i Joanna Muszyńska.

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